Allenatori - Marilena Medea

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Sono nata a Galliate (No) il 10 aprile 1962.

Ho iniziato l'attivita di pattinaggio sul ghiaccio all'eta di otto anni.
Per caso andai all'inaugurazione del Centro Sportivo Casate (Como)visto che già per gioco praticavo il pattinaggio a rotelle nel cortile di casa; fu un'esperienza bellissima.

Presi subito informazioni sui corsi di avviamento all'ICE CLUB COMO.

Al termine della stagione ottobre - maggio feci i test di idoneità superandoli a pieni voti e passai a far parte del grupppo agonistico. Ricordo la mia prima insegnante SILAVA ROMANO con grande stima poichè mi ha trasmesso delle ottime basi che ancora porto nel mio bagaglio personale.

L'anno successivo trovai un compagno, o meglio dire un PARTNER e cosi formammo una coppia danza, iniziammo la nostra lunga e dura scalata e con forte tenacia riuscimmo ad imporci subito sui nostri grandi rivali: le coppie danza milanesi. A milano il pattinaggio esisteva già da lunga data e quindi c'era l'elite della specialità.

In punta di piedi ci presentammo alle prime gare, l'impatto fu violento e da subito la commissione tecnica punto gli occhi su di noi.

La prima categoria fu esordienti, poi allievi e quindi juniores: il gradino più alto del podio era il nostro. Dominammo per molti anni laureandoci campioni d'Italia per le tre categorie conquistando il posto nella nazionale Juniores. Non ricordo le date poichè tutti i miei trofei sono a Como, nella mia vecchia ed amata casa.

In particolare mi sono  rimasti in mente, nel 1978 a Megeve (Francia) i campionati del mondo Juniores con un risultato eccellente per essere il primo campionato mondiale.

World Junior Figure Skating Championships Results, 1978

Abbiamo partecipato alla "Basel Cup", una coppa Francia - Italia Mazzine Auriaz e via via ad altre gare.

Dopo di che, purtroppo, Igor è entrato nell'età della cosiddetta "stupideria". Al grande sacrificio degli allenamenti ha preferito il divertimento con gli amici ed inizio con varie scuse a mancare gli allenamenti al che mi si fece il mondo nero: interrompere un'attività cosi a metà non aveva senso.

Mi si prospettò la possibilita di pattinare con un atleta piu grande di me: FRENONI LUIGI. Per tanti motivi non esitai ad accettare. Ci visiono la  Commissione tecnica e diede il proprio benestare.

Facemmo degli allenamenti intensi per provare affiatamento tra di noi. La federazione ci mando in Russia ad allenarci con la scuola russa della Signora Ciakoskova. L' estate venivano loro in Italia e ci siamo allenati con i grandi Ghennaidi Karponosof- Natalia Liniciuk ora super allenatori in auge a Ulnius (Lituania).

Conquistammo il terzo posto, facemmo la Ennia Challenger Cup (Olanda), la Nouvelle de Moscov un trofeo di Tokio.

Campioni italiani senior nel 1981 facemmo degli allenamenti preolimpici per Lake Placid 1980. Vincemmo tutte le gare della  stagione tramite i campionati italiani senior dell'80.

Per un soffio o chissà ci consegnarono la divisa olimpica: era tutto pronto. Ma, ahime, qualcosa è  scattato in un ingranaggio "particolare" che non ci fece partire per le Olimpiadi del 1980.

Mai nessuno ci ha dato le spiegazioni e di questo sono molto rammaricata. So soltanto che i miei compagni di squadra hanno letto il mio nome negli elenchi e siamo stati dichiarati ASSENTI.

Fu un boccone molto amaro che ancora oggi non ho digerito, ma pazienza !!!

So di avere dato molto a questo sport e sono orgogliosa di avere ottenuto dei risultati eccellenti con il mio puro sacrificio e con un po' di modestia di bravura per la specialità.

Ho conseguito i test I.S.U. (International Skating Union) per la medaglia di bronzo e Argento con ottimi voti (sono dei passaggi di categoria che valorizzano la tua bravura).

Ho sostenuto  e superato gli esami per diventare maestra di pattinaggio. Ho praticato l'insegnamento presso l'ICE Club Como per circa 3 anni.

Mi sono poi trasferita a Perugia dove  purtroppo per mancanza di ghiaccio, ho intrapreso l'attivita di allenatore per pattinaggio a rotelle.

Ora c'è un vivaio a San Mariano di Corciano veramente ottimo.

Ho cercato di seminare per anni quello che è il nostro affascinante e difficile sport. Sono riuscita a creare una vera scuola di pattinaggio di danza a rotelle.

Ho imparato molto dai miei atleti e io ho dato molto delle mie esperienze, sono soddisfatta del mio operato, spero di portare ancora dei miglioramenti per me stessa, ma soprattutto per i miei "amati" atleti.

Ragazzi un vero "in bocca al lupo" per la vostra "carriera di atleti": ricordatevi che il sacrificio è poi il frutto di risultati ecellenti.

Marilena Medea